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VITAMINE DEL GRUPPO B

Le vitamine del gruppo B  appartengono alle idrosolubili e  sono otto: Vitamina B1 (Tiamina), Vitamina B2 (Riboflavina), Vitamina B3 o PP (Niacina), Vitamina B5 (acido pantotenico) ,Vitamina B6 (Piridossina), Vitamina B8 o H (Biotina), Vitamina B9 (Acido folico), Vitamina B12 (Cobalamina).

Carenza ed Eccesso

Sintomi principali presenti in caso di carenze :

  • vitamina B1: stanchezza, irritabilità, inappetenza e disturbi della memoria. La carenza grave, nota come beriberi, provoca alterazioni del sistema nervoso, dell’apparato cardiovascolare e di quello gastroenterico. L’uso di alcol o droghe può indurre una carenza acuta di tiamina, che può condurre a lesioni al sistema nervoso centrale, in particolare una encefalopatia.
  • vitamina B2: arresto della crescita, lesioni delle mucose e dell’epitelio dell’occhio
  • vitamina B3: pellagra, caratterizzata da dermatite, diarrea, depressione, insonnia, disorientamento e delirio.
  • vitamina B5: rara (solo in caso di un grave stato di denutrizione) diarrea, dermatite e parestesie.
  • vitamina B6: disordini del sonno e del comportamento, declino cognitivo, neurite periferica, disturbi cardiovascolari, anemia e dermatite.
  • vitamina B7: molto rara (es. in caso di nutrizione parenterale) eczema, alterazione del tono dell’umore, deficit del sistema immunitario.
  • vitamina B9: difetti del tubo neurale nei neonati (spina bifida) e anemia megaloblastica.
  • vitamina B12: anemia megaloblastica, stanchezza e perdita della memoria, aumento del rischio di insorgenza di disturbi cardiaci, ictus e trombosi vascolare

La biodisponibilità delle vitamine del gruppo B e il loro utilizzo da parte dell’organismo umano può essere ridotto o inibito da alcuni farmaci (antimalarici, anticonvulsivanti, anticoncezionali ecc).
L’eccesso o ipervitaminosi è più raro perché le vitamine B sono idrosolubili e, contrariamente a quelle liposolubili che possono accumularsi nei tessuti adiposi, vengono eliminate con le urine.

Funzioni

Le vitamine del gruppo B sono coinvolte nei processi metabolici che permettono l’utilizzo di carboidrati e grassi per ricavarne energia, nella sintesi di neurotrasmettitori e nella maturazione, crescita e proliferazione delle cellule del sistema immunitario ed ematico. I principali benefici delle vitamine del gruppo B sono:

  • favorire il corretto sviluppo del feto in gravidanza
  • proteggere le funzioni cerebrali, prevenendo depressione e irritabilità
  • stimolare la sintesi proteica
  • mantenere in salute pelle e capelli
  • stimolare un corretto metabolismo di zuccheri e grassi per ricavare energia
  • favorire il turn over dei globuli rossi, ovvero la loro duplicazione e rigenerazione
  • stimolare la sintesi e riparazione di DNA / RNA e la sintesi di numerosi neurotrasmettitori

Alimenti che le contengono

Molti sono gli alimenti che contengono una o più di queste vitamine:
Frutta a guscio, Legumi, Banane, Ortaggi verdi, Cereali integrali, Germe di grano, Uova, Latticini, Carni rosse e bianche, Tonno.
La vitamina B12 è l’unica di fonte non vegetale. Significa che per assumerla occorrerebbe mangiare carne, formaggi, uova e pesce. Una dieta vegetariana potrebbe perciò provocare carenze di vitamine B12, ma non è necessario dover rinunciare alla propria scelta per ricominciare ad introdurre alimenti di origine animale ricchi di vitamina B12. Grazie agli integratori oggi è possibile condurre una vita sana evitando carenze vitaminiche.

In ogni caso per un adeguato apporto di vitamine B con gli alimenti, bisogna sapere che:

  • Una delle caratteristiche che accomuna quasi tutte le vitamine del gruppo B è la termolabilità: la cottura degli alimenti riduce il contenuto vitaminico complessivo più o meno sensibilmente a seconda della vitamina e alla intensità e durata della cottura.
  • Un’altra caratteristica è la fotosensibilità: l’esposizione alla luce e la durata di conservazione possono ridurre il loro contenuto negli alimenti.
  • Alcuni conservanti, infine, rendendo gli alimenti “in barattolo o in scatola” ulteriormente impoveriti in vitamina B1 o Tiamina.

Per queste ragioni sono consigliati alimenti freschi a quelli venduti conservati in barattolo,
correttamente conservati, integri (quindi non deperiti) crudi , poco cotti o cotti solo superficialmente.

Quando integrare le vitamine del gruppo B

  • Alimentazione sbilanciata e povera di alimenti con vitamina B
  • Malassorbimento intestinale acuto o cronico
  • Fumo e consumo di alcol
  • Assunzione di alcuni farmaci
  • Epatiti
  • Alterazioni della flora batterica intestinale
  • Aumento fabbisogno:

gravidanza e allattamento 

menopausa

età avanzata

sintomi di particolare stress fisico e/o emotivo

Il loro uso è utile per:

  • Contrastare la stanchezza fisica e mentale
  • Non dover cambiare abitudini “vegan”
  • Rinforzare il benessere della cute e dei capelli
  • Aiutare la ripresa nelle convalescenze, dopo un’influenza o una cura a base di antibiotici
  • Rafforzare il sistema immunitario
  • Favorire il recupero fisico in momenti di forte stress lavorativo o sportivo

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Le vitamine del gruppo B sono 8: la tiamina (B1), la riboflavina (B2), la niacina (B3), l’acido pantotenico (B5), la vitamina B6, la biotina (B8), l’acido folico (B9), la cobalamina (B12).

Ciascuna di queste vitamine svolge una precisa funzione all’interno del nostro organismo, ma vengono usate in associazione per potenziare l’azione delle loro numerose funzioni vitali.